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4. Schutzrechte und Übertragung von Rechten

Die von Dritten angebotenen Dienste, Inhalte und Informationen sind unter Umständen namens-, urheber-, marken-, design-, patentrechtlich oder durch andere Schutzrechte geschützt. XXX behält sich das Recht vor, die angebotenen Dienste frei zu verwenden, diese beliebig abzuändern, anzuordnen oder zu erweitern und den Kunden zur Verfügung zu stellen.

XXX haftet nicht für die Verletzung dieser gesetzlichen oder vertraglichen Bestimmungen durch den Kunden. Die im Rahmen des Internetauftrittes von XXX von Dritten angebotenen Inhalte dürfen nicht verbreitet oder verwertet werden, es sei denn der Inhaber des jeweiligen Schutzrechtes stimmt der Nutzung, Verbreitung, Vervielfältigung oder Abänderung ausdrücklich zu. Bei Übermittlung von Daten an XXX verpflichtet sich der Kunde, Schutzrechte Dritter nicht zu verletzen. Von diesem Verbot umfasst sind insbesondere (bewegte) Bilder, Texte, Designs etc. die zur Veröffentlichung zur Verfügung gestellt werden. Stammen (bewegte) Bilder, Texte, Designs etc. nicht vom Kunden, so ist die Veröffentlichung vorbehaltlich anderer Verfügungen des Urhebers etc. nur unter Bekanntgabe des Namens bzw. der Quelle des Urhebers zulässig. Kennzeichnungen von anderen Schutzrechten wie z.B. Patentrechte und Markenrechte dürfen nicht entfernt oder verfälscht werden.

Der Kunde erklärt ausdrücklich, XXX bei Verletzungen von Immaterialgüterrechten im Falle von gesetz- oder sittenwidrigen Eingriffen, auch ohne Verschulden des Kunden, schad- und klaglos zu halten und XXX von Ansprüchen berechtigter Personen auf eigene Kosten und Gefahr nach Aufforderung von XXX abzuwehren, sofern die Verletzung auf die veröffentlichten Inhalte zurückzuführen ist.

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4. Diritti di protezione e cessione di diritti

I servizi, i contenuti e le informazioni offerti da terzi potrebbero essere protetti da disposizioni in materia di nomi commerciali, diritto d’autore, diritto dei marchi, diritto del design, diritto dei brevetti o essere tutelati da altri diritti di protezione. XXX si riserva il diritto di utilizzare liberamente i servizi offerti, di modificarli, distribuirli o ampliarli e di metterli a disposizione dei clienti a propria discrezione.

XXX non risponde della violazione di tali disposizioni di legge o contrattuali da parte del cliente. I contenuti offerti da terzi nell’ambito del sito Internet di XXX non possono essere divulgati né riutilizzati, salvo il caso in cui il titolare del rispettivo diritto di protezione acconsenta espressamente all’utilizzo, alla divulgazione, alla riproduzione o alla modifica degli stessi. In caso di trasmissione di dati a XXX, il cliente si impegna a non violare i diritti di protezione di terzi. Tale divieto comprende, in particolare, immagini (in movimento), testi, design, ecc. messi a disposizione ai fini della pubblicazione. Qualora le immagini (in movimento), i testi, i design, ecc. non provengano dal cliente, la pubblicazione è consentita, con riserva di altre disposizioni dell’autore, ecc. unicamente con l’indicazione del nome ovvero della fonte dell’autore. I contrassegni di altri diritti di protezione, come ad es. diritti di brevetto e diritti di marchio, non possono essere rimossi o falsificati.

Il cliente dichiara espressamente che, anche in assenza di propria colpa, indennizzerà e difenderà XXX in caso di violazioni di diritti di proprietà intellettuale collegate ad attacchi contrari alla legge o alla morale e che, su richiesta di XXX, manleverà quest’ultima a sue spese e suo rischio e pericolo da pretese di persone aventi diritto, laddove la violazione sia riconducibile ai contenuti pubblicati.

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Eine Überprüfung, ob dem Auslieferungsbegehren eine politische Straftat zugrunde liegt, findet bei einer Auslieferung aufgrund eines Europäischen Haftbefehls nicht statt (§§ 82, 6 Abs.1 IRG).

 

Anhaltspunkte dafür, dass der Verfolgte im Falle seiner Auslieferung – wie vom Beistand vorgetragen – der Gefahr politischer Verfolgung im Sinne des § 6 Abs. 2 IRG ausgesetzt sein könnte, dass also das Königreich Spanien den Verfolgten allein wegen seiner politischen Gesinnung unter dem Vorwand tatsächlich nicht von ihm begangener Taten verurteilen könnte, sind nicht ersichtlich. Dem Verfolgten wird mit der Veruntreuung öffentlicher Gelder eine konkrete, auch nach deutschem Recht als Untreue strafbare Handlungen zur Last gelegt, nicht seine politische Gesinnung, die offenbar Motiv für die Taten – so er sie begangen haben sollte – war.

Zwar ist das Auslieferungshindernis der politischen Verfolgung auch dann zu prüfen, wenn dem Auslieferungsersuchen staatsfeindliche Handlungen zugrunde liegen und aufgrund bestimmter Tatsachen (dazu zählen z.B. eine besondere Intensität der Verfolgungsmaßnahme, das Vorschieben krimineller Handlungen, Manipulationen des Tatvorwurfs oder eine Fälschung von Beweismaterial) trotz des kriminellen Charakters der zur Rede stehenden Taten zu befürchten ist, dass dem Verfolgten eine Behandlung droht, die aus politischen Gründen härter ausfällt, als sie sonst zur Verfolgung ähnlich gefährlicher Straftaten im ersuchenden Staat üblich ist (vgl. BVerfGE 80, 315; Saarländisches OLG Saarbrücken a.a.O. m. w. Nachw.).

Solche erheblichen Anhaltspunkte dafür, dass in den von den spanischen Behörden übersandten Unterlagen kriminelle Handlungen des Verfolgten vorgeschoben werden, um seiner aus politischen Gründen habhaft zu werden, bestehen aber selbst in Ansehung des Schriftsatzes der Beistände des Verfolgten vom 5. April 2018 nicht.

Die Grundsätze des gegenseitigen Vertrauens zwischen den Mitgliedstaaten und der gegenseitigen Anerkennung haben im Unionsrecht fundamentale Bedeutung, da sie die Schaffung und Aufrechterhaltung eines Raums ohne Binnengrenzen ermögli- 15 chen. Konkret verlangt der Grundsatz des gegenseitigen Vertrauens, namentlich in Bezug auf den Raum der Freiheit, der Sicherheit und des Rechts, von jedem Mitgliedstaat, dass er, abgesehen von außergewöhnlichen Umständen, davon ausgeht, dass alle anderen Mitgliedstaaten das Unionsrecht und insbesondere die dort anerkannten Grundrechte beachten (vgl. EuGH NJW 2016, 1709, 1711 m. w. N).

4.

Es liegt der Haftgrund des § 15 Abs. 1 Nr. 1 IRG (Fluchtgefahr) vor.

Der Verfolgte verfügt in der Bundesrepublik Deutschland über keine beruflichen oder familiären Bindungen. Er ist hier auf der Durchreise angetroffen worden. Er hat sich in dieser Sache zuvor schon einmal den spanischen Behörden durch eine Flucht nach Belgien entzogen.

Der Fluchtanreiz (und damit auch die Fluchtgefahr) ist aber, nachdem feststeht, dass wegen des schwerer wiegenden Vorwurfs der „Rebellion“ eine Auslieferung nicht in Betracht kommt, deutlich herabgemildert. Zur Sicherung der ordnungsgemäßen weiteren Durchführung des Auslieferungsverfahrens bedarf es daher nicht mehr des Vollzuges der Auslieferungshaft.

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Una verifica atta ad accertare se un reato politico sia alla base di una domanda di estradizione non ha luogo nel caso di un’estradizione sulla base di un mandato d’arresto europeo (§§ 82, 6 cpv. 1 legge tedesca sull’assistenza giudiziaria internazionale in materia penale (Gesetz über die internationale Rechtshilfe in Strafsachen, IRG)).

Non si ravvisano prove che lascino presumere che, come sostenuto dal patrocinatore legale, nel caso della relativa estradizione la persona perseguita potrebbe essere esposta al pericolo di una persecuzione politica ai sensi del § 6 cpv. 2 legge tedesca sull’assistenza giudiziaria internazionale in materia penale (Gesetz über die internationale Rechtshilfe in Strafsachen, IRG)) e, di conseguenza, che il Regno di Spagna potrebbe condannare la persona perseguita solo in ragione delle relative idee politiche con il pretesto di reati effettivamente non commessi da quest’ultima. Con l’appropriazione di denaro pubblico, alla persona perseguita viene contestato un atto concreto, punibile anche secondo il diritto tedesco in quanto malversazione, non la relativa fede politica, che pare aver costituito il motivo per i reati nella modalità con cui essa li avrebbe commessi.

Certamente l’ostacolo all’estradizione della persecuzione politica deve essere verificato anche laddove alla base della domanda di estradizione vi siano attività antinazionali e, a causa di determinati fatti (tra cui rientrano, ad es., una particolare intensità della misura di persecuzione, la presa a pretesto di atti criminali, manipolazioni dell’accusa o una falsificazione del materiale probatorio), nonostante il carattere criminoso dei reati in discussione vi sia da temere che la persona perseguita possa subire un trattamento che per motivi politici si riveli più severo rispetto a quello generalmente applicato nello Stato richiedente per l’azione penale nei confronti di reati di analoga pericolosità (cfr. BVerfGE (Bundesverfassungsgericht, Corte costituzionale federale tedesca) 80, 315; Saarländisches OLG Saarbrücken (Corte d’appello di Saarbrücken, Saarland) loc. cit. ad altre fonti).

Tuttavia, prove sufficienti del fatto che negli atti trasmessi dalle autorità spagnole verrebbero presi a pretesto atti criminali della persona perseguita per arrivare al suo arresto per motivi politici, non sussistono persino con riguardo alla memoria dei patrocinatori legali della persona perseguita del 5 aprile 2018.

I principi della reciproca fiducia tra gli Stati membri e del mutuo riconoscimento rivestono un’importanza fondamentale nel diritto dell’Unione poiché consentono di instaurare e mantenere uno spazio senza frontiere interne. Concretamente, il principio della reciproca fiducia, segnatamente con riferimento allo spazio di libertà, sicurezza e giustizia, richiede da parte di ciascun Stato membro che esso, indipendentemente da circostanze eccezionali, muova dal presupposto che tutti gli altri Stati membri rispettino il diritto dell’Unione e, in particolare, i diritti fondamentali ivi riconosciuti (cfr. CGUE NJW 2016, 1709, 1711 ad altre fonti).

4.

Si è in presenza del motivo dell’arresto di cui al § 15 cpv. 1 n. 1 legge tedesca sull’assistenza giudiziaria internazionale in materia penale (Gesetz über die internationale Rechtshilfe in Strafsachen, IRG) (pericolo di fuga).

Nella Repubblica federale di Germania, la persona perseguita non intrattiene alcun legame professionale o familiare. È stata individuata nel Paese mentre vi si trovava di passaggio. Nel caso in esame, si è già sottratta una volta in precedenza alle autorità spagnole con una fuga in Belgio.

La spinta alla fuga (e con essa anche il pericolo di fuga) viene tuttavia nettamente attutita stabilito che, a causa dell’accusa più grave di “insurrezione”, non può essere presa in considerazione un’estradizione. Pertanto, a salvaguardia dell’ulteriore regolare prosecuzione del procedimento di estradizione, non è più necessaria l’esecuzione della detenzione cautelare all’estero in attesa di estradizione.

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To avoid the expense and uncertainty of litigation, many commercial contracts include clauses specifying in advance the amount or quantum of damage payable in the event of breach. Such provisions often appear in major building contracts and also in charter-parties – contracts for the hire of ships – where they are known as demurrage (delay) clauses.

The damages are then said to be liquidated, i.e., clarified or settled. The sum might be stated as £X per day or week of delay, or as a deduction of X per cent per day or week from the total price payable. It is both parties’ interests to specify precisely the circumstances in which the clause applies. The buyer may want to ensure that it does not affect his right to claim damages at large for losses caused by the seller’s negligence or other blameworthy conduct – e.g., in particular, his having secured the contract in the first place by giving over-optmistic and unattainable delivery date. On the other hand, the buyer might seek to protect himself by a liquidated damage clause against losses caused by the seller which would otherwise be very difficult to quantify, such as damage to his commercial reputation. For his part, the seller will try to make sure the clause does not make him liable for delays caused by force majeure or other circumstances entirely beyond his control.

Liquidated damages clauses are often loosely called ‘penalty clauses’, but if they are in fact penalties or punishments for one’s side breach of contract, rather than pre-estimates of the other’s side’s loss, they are void and unenforceable.

Guidance was given in the leading case of Dunlop v. New Garage, 1915. The House of Lords said here that a sum payable on breach is a penalty if “extravagant and unconscionable’ in comparison to the greatest loss the plaintiff could suffer from the breach.

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Per evitare le spese e l’incertezza sull’esito di una controversia legale, numerosi contratti commerciali includono clausole che precisano preventivamente l’ammontare o il quantum del danno che dovrà essere risarcito in caso di inadempimento. Tali previsioni sono spesso inserite negli appalti edili di notevole entità e altresì nei contratti di noleggio o locazione di navi, in cui prendono il nome di clausole di controstallia (ritardo).

Il risarcimento è da intendersi pertanto come predeterminato contrattualmente, ossia concordato o fissato in via anticipata. La somma può eventualmente essere stabilita come pari a £ X per ogni giorno o settimana di ritardo, o come una detrazione del X per cento al giorno o a settimana dal prezzo totale che dovrà essere corrisposto. È nell’interesse di entrambe le parti indicare precisamente le circostanze in cui la clausola troverà applicazione. L’acquirente può fare in modo che ciò non vada a pregiudicare il suo diritto a chiedere il risarcimento complessivo dei danni per perdite ascrivibili alla colpa o ad altra deprecabile condotta del venditore come, in particolare, l’ottenimento da parte di questi dell’aggiudicazione del contratto in primo luogo per aver proposto una data di consegna eccessivamente ottimistica e impossibile da rispettare. L’acquirente potrebbe peraltro cercare di tutelarsi tramite una clausola penale contro perdite causate dal venditore la cui quantificazione risulterebbe diversamente assai difficile, come un danno alla sua reputazione commerciale. Da parte sua, il venditore cercherà di assicurarsi che la clausola non gli attribuisca la responsabilità per ritardi causati da forza maggiore o da altre circostanze che esulino interamente dal suo controllo.

Dette clausole aventi ad oggetto un risarcimento specifico sono spesso denominate genericamente “clausole penali”, ma ove si trattasse effettivamente di penali o sanzioni per inadempimento contrattuale di una delle parti, anziché del computo preventivo dei danni della controparte, esse sarebbero nulle e inopponibili in giudizio.

Un orientamento è stato fornito nel leading case di Dunlop v. New Garage, 1915. Nella fattispecie, la House

of Lords ha affermato che una somma da corrispondere in caso di inadempimento costituisce una penale qualora risulti “eccessiva e sproporzionata” rispetto alla perdita più elevata che l’attore potrebbe subire a seguito dell’inadempimento stesso.

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ASSIGNMENT OF INTELLECTUAL PROPERTY RIGHTS

WHEREAS, XXXX Inc., a California corporation (“Assignor”), having a principal place of business at XXXX, is the owner of all right, title and interest in and to the Intellectual Property (as defined below), including but not limited to those patents and trademarks set forth in Schedule A attached hereto and incorporated herein by reference; and XXXX, a limited liability company or its nominee(s) (“Assignee”), having a principal place of business at XXXX, the successor to that portion of the ongoing and existing business of Assignor to which the Intellectual Property pertains, is desirous of acquiring the entire right, title and interest in and to the Intellectual Property;

 

WHEREAS, “Intellectual Property” means all intellectual property rights and interests (including common law rights and interests) owned, held or used by the Assignor in connection with the Assignor’s existing business; potential business; and all temperature sensitive product packaging (and related products and services) for the pharmaceutical and life sciences industry, as well as any other packaging and related products and services supplied by Assignor; including, without limitation:

(a) all intellectual property developed or created by the Assignor;

(b) patents, copyrights, trademarks, service marks, registered designs, domain names, circuit layouts, symbols and logos;

(c) patent applications, design applications; trademark applications, and any divisions, continuations, continuations-in-part, substitutions, reissues, reexaminations, and extensions thereof;

(d) technical information; and (e) licences or similar user rights concerning any such rights and interests;

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CESSIONE DI DIRITTI DI PROPRIETÀ INTELLETTUALE

PREMESSO CHE, XXXX Inc., una società di capitali della California (“Cedente”), con principale sede operativa sita in XXXX, è il titolare di tutti i diritti e di ogni e qualsivoglia titolarità in relazione alla Proprietà intellettuale (come definita nel prosieguo), ivi compresi senza limitazione i brevetti e i marchi di cui all’Allegato A accluso al presente e a cui si fa esplicito rinvio; e XXXX, una società a responsabilità limitata di diritto statuintense o il(i) relativo(i) soggetto(i) designato(i) (“Cessionario”), con principale sede operativa sita in XXXX, subentrante nella porzione dell’attività imprenditoriale del Cedente attualmente in essere e a cui la Proprietà intellettuale fa riferimento, intende acquisire tutti i diritti e ogni e qualsivoglia titolarità in relazione a detta Proprietà intellettuale;

 

PREMESSO CHE, con “Proprietà intellettuale” si intendono tutti i diritti e ogni e qualsivoglia titolarità in relazione alla proprietà intellettuale (inclusi i diritti meritevoli di tutela in sede di common law ed equity) posseduti, detenuti o utilizzati dal Cedente in relazione alla propria attività imprenditoriale in essere; alla potenziale attività imprenditoriale; a tutti gli imballaggi per prodotti termosensibili (e ai prodotti e ai servizi correlati) per l’industria farmaceutica e delle life sciences nonché a qualsiasi altro imballaggio e a prodotti e servizi correlati forniti dal Cedente; ivi compresi, senza limitazione:

(a) l’intera proprietà intellettuale sviluppata o creata dal Cedente;

(b) brevetti, diritti d’autore, marchi, marchi di servizi, design registrati, nomi a dominio, schemi per circuiti integrati, simboli e loghi;

(c) domande di brevetto, domande di registrazione di design, domande di registrazione di marchi e qualsiasi relativa domanda divisionale, di continuazione, di continuazione parziale, di sostituzione, ripresentazione della domanda di brevetto modificata, riesame ed estensione;

(d) informazioni di carattere tecnico, e (e) licenze o simili diritti utente concernenti tali diritti e titolarità;

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Judicial Complaints Procedure: UK Supreme Court

1. Any complaint against a Justice of the Supreme Court when acting in that capacity, by whomever received, shall in the first instance be passed to the Chief Executive. Complaints must be made within three months of the date for matters about which the complaint is being made. If the complaint relates only to the effect of a judicial decision or discloses no ground of complaint calling for consideration the Chief Executive if she thinks it appropriate, shall take no action save to inform the complainant (if identifiable) that no action will be taken.

2. In any other case the Chief Executive shall refer the complaint to the President, unless the complaint relates to the President, in which case it shall be referred to the Deputy President, unless the complaint relates also to the Deputy President, in which case it shall be referred to the most senior member of the Court to whom it does not relate.

3. The President or Deputy President or Senior member, as the case may be, (hereafter “the appropriate member”), shall then consult the next senior member of the court to whom the complaint does not relate and, having done so, may: (i) take no action; or (ii) bring the complaint to the notice of the member who is the subject of the complaint and resolve the matter informally; or (iii) consider taking formal action as defined below. In the event of either 3(i) or 3(ii) being pursued the reasons for that action being taken should be recorded and filed.

4. Consideration of taking formal action will be appropriate, whether or not any complaint is made, where a member of the Court is finally convicted of any offence which might reasonably be thought to throw serious doubt on that member’s character, integrity or continuing fitness to hold office or where a member’s conduct otherwise appears to be such as to throw serious doubt on that member’s continuing fitness to hold office.

5. Where formal action is under consideration the appropriate member shall (1) inform the member who conduct is in question of that fact and of the matters alleged against him or her, (2) inform the Lord Chancellor of the facts so far as they are known, and (3) consult the Lord Chancellor on the action to be taken.

6. Having taken steps listed in paragraph 5 above, the appropriate member may, if it is considered appropriate to do so, initiate formal action.

7. Formal action shall mean:

(…)

(iii) that the tribunal shall investigate the accusation or complaint adopting such procedure as shall be fair and as expeditious as it consistent with fairness;
(iv) that the tribunal shall make a report summarizing the facts as found by the tribunal so far as relevant and recommending the action, if any, to be taken;
(v) that the tribunal shall deliver this report to the appropriate member and provide a copy to the member whose conduct is in question;
(vi) that the appropriate member shall deliver the report to the Lord Chancellor;
(vii) that the Lord Chancellor shall decide whether to initiate action to remove from office the member whose conduct is in question and, if he judges it appropriate to do so, shall take such action pursuant to section 33 of the Constitutional Reform Act 2005.

8. Whether or not the Lord Chancellor decides to take action to remove the member from office, he or she may publish the report made by the tribunal.

9. The member against whom a complaint or accusation is made may at any time vacate his or her office voluntarily, without prejudice to any other action which may be taken against him or her, and formal action may be discontinued at any stage.

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Procedura di presentazione di reclami nei confronti dei giudici della Supreme Court (tribunale di ultima istanza) del Regno Unito

1. Ogni reclamo, indipendentemente dal soggetto reclamante, nei confronti di un Giudice della Supreme Court quando agisce in tale qualità dovrà essere indirizzato in una prima fase al Chief Executive (direttore amministrativo). I reclami devono essere presentati entro tre mesi dalla data per le questioni che sono oggetto del reclamo. Se il reclamo si riferisce unicamente alla conseguenza di un provvedimento giudiziario o non precisa alcun motivo per cui il reclamo dovrebbe essere preso in considerazione, ove lo ritenga opportuno il Chief Executive non prende alcun provvedimento se non informare il reclamante (se identificabile) di tale esito.

2. In tutti gli altri casi, il Chief Executive deferisce il reclamo al Presidente, fatto salvo il caso in cui il reclamo sia presentato nei confronti di quest’ultimo, nel qual caso deve essere deferito al Vicepresidente, fatto salvo il caso in cui il reclamo sia presentato anche nei confronti di quest’ultimo, nel qual caso deve essere deferito al membro con maggiore anzianità di servizio presso il Tribunale che non sia destinatario del reclamo.

3. A seconda del caso, il Presidente o il Vicepresidente o il membro senior (nel prosieguo, “il membro incaricato”) interpella in seguito il membro senior con anzianità di servizio immediatamente superiore che non sia destinatario del reclamo e, successivamente, può: (i) non prendere alcun provvedimento; o (ii) informare del reclamo il membro oggetto del medesimo e risolvere la questione in via informale; o (iii) valutare di avviare un’azione formale come infra definita. Nel caso in cui si proceda secondo quanto previsto al punto 3(i) o 3(ii), devono essere verbalizzate e depositate le ragioni che hanno motivato tale provvedimento.

4. Indipendentemente dal fatto che sia o meno inoltrato un reclamo, sarà opportuno valutare di avviare un’azione formale nel caso in cui un membro del Tribunale sia condannato con sentenza definitiva per qualsiasi reato a fronte del quale si potrebbero ragionevolmente sollevare seri dubbi circa la personalità, l’integrità o il persistere dell’idoneità del membro a ricoprire la carica o nel caso in cui la condotta di un membro sia comunque tale da alimentare dubbi sulla sua immutata idoneità a ricoprire la carica.

5. Nel caso in cui si valuti l’opportunità di avviare un’azione formale, il membro incaricato (1) informerà il membro la cui condotta è in esame di tale circostanza e delle contestazioni mosse a suo carico, (2) metterà il Lord Chancellor (il giudice di grado più elevato del Regno Unito) al corrente dei fatti, e (3) consulterà il Lord Chancellor in merito al provvedimento da adottare.

6. Una volta compiuti i passaggi elencati al paragrafo 5 di cui supra, il membro incaricato può, ove lo ritenga opportuno, promuovere un’azione formale.

7. L’azione formale si concretizza nelle fasi seguenti:

(…)

(iii) esame, da parte del tribunale specializzato, dell’oggetto della contestazione o del reclamo, mediante l’adozione di una procedura equa e rapida alla luce del principio di correttezza;
(iv) stesura, da parte del tribunale specializzato, di una relazione che sintetizzi i fatti accertati dallo stesso per quanto pertinenti e tali da giustificare l’adozione di un eventuale provvedimento;
(v) trasmissione, da parte del tribunale specializzato, di tale relazione al membro incaricato e recapito di una copia al membro la cui condotta è oggetto di esame;
(vi) trasmissione, da parte del membro incaricato, della relazione al Lord Chancellor;
(vii) decisione, da parte del Lord Chancellor, di promuovere un’eventuale azione volta a destituire dalla carica il membro la cui condotta è oggetto di esame e, ove da questi ritenuto opportuno, adozione di tale provvedimento secondo quanto previsto dall’articolo 33 del Constitutional Reform Act 2005 (legge di riforma costituzionale del 2005).

8. Indipendentemente dal fatto che decida di adottare un provvedimento al fine di destituire o meno il membro dalla carica, il Lord Chancellor può pubblicare la relazione stilata dal tribunale specializzato.

9. Il membro verso il quale viene presentato un reclamo o vengono mosse contestazioni può rassegnare volontariamente le dimissioni dalla carica in qualsiasi momento, ferma restando la possibilità che nei suoi confronti possano essere presi altri provvedimenti; l’azione formale può essere sospesa in qualsiasi fase della procedura.

Finance

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Analyse der Woche: Ein glückliches Händchen

XXX-Redaktion stellt jene Reports vor den Vorhang, die deutliche Kursreaktionen ausgelöst haben oder neue Ansätze, Überraschungen etc. beinhalten.

Die XXX-Aktie marschierte auch in der zurückliegenden Woche aufwärts. Dieses Mal waren es zwar nicht 7% wie in der Woche davor, aber immerhin 4,3%. Die Ziegelaktie erstaunt damit etliche Analysten, ist doch mittlerweile schon einiges an Erwartung eingepreist. “Wir sehen die Aktie mittlerweile als voll bewertet an,” heisst es etwa von der XXX Group. In der zurückliegenden Woche wirkte die Meldung über einen Beteiligungstausch mit der Abgabe des Anteils am XXX Betondachsteingeschäft in Verbindung mit der Aufstockung des Anteils am Tondachziegelgeschäft Gleinstätten leicht unterstützend.

Rückblickend hatte XXX-Analyst XXX mit seinem Upgrade auf Buy für XXX am 25. Jänner ein perfektes Timing. Wir haben XXX Analyse bereits vorige Woche an dieser Stelle erwähnt. Wer seine Kaufempfehlung am Tag der Analyse befolgt hat, konnte bei XXX den Schwung von rund 14,5 auf über 16 Euro mitmachen. Das XXX-Kursziel von 17 Euro liegt damit aber auch bereits in Griffweite.

Ein glückliches Händchen hatte XXX in den vergangenen Wochen auch mit seinen XXX-Analysen. Die Aktie des Büromöbel-Herstellers wird derzeit von keiner anderen Grossbank gecovert. Kurz vor Weihnachten ging es von Hold auf Buy, das Kursziel wurde von 1,35 auf 1,75 Euro angehoben. Der Kurs hüpfte in Folge um 50% auf 2,2 Euro, kam dann aber wieder etwas zurück. Vergangenen Freitag schraubte XXX sein Kursziel weiter nach oben – und zwar auf 2,35 Euro. “In einem Conference Call mit dem Management fanden wir unsere generellen Annahmen bestätigt und sehen auch Grund, unsere Schätzungen in einigen Bereichen anzuheben,” schrieb er. Er erwartet, dass der Hersteller von Büromöbeln im Jahr 2010/11 auf EBITDA-Basis den Break-even schafft. Damit könnte sich das Sentiment für die Aktie deutlich verbessern. “Basierend auf den präsentierten Argumenten glauben wir, dass die XXX-Aktie vom aktuellen Niveau weg nach wie vor signifikantes Aufwärtspotenzial hat,” so der Analyst. Am Freitag legte die Aktie mehr als 3% zu.

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Analisi della settimana: la fortuna aiuta gli audaci

La redazione di XXX accende i riflettori sui report che hanno innescato nette reazioni delle quotazioni o che svelano nuovi approcci, risultati inaspettati e non solo.

L’azione XXX ha proseguito la sua corsa al rialzo anche la scorsa settimana. Non si è trattato di un 7% come nella settimana prima, ma ha pur sempre messo a segno un 4,3%. L’azione del produttore di laterizi sorprende pertanto parecchi analisti, pur se ormai la previsione era in parte scontata. “Riteniamo si sia ormai giunti a una piena valutazione per l’azione,” è quanto dichiarato, ad esempio, da XXX Group. La scorsa settimana un lieve supporto è stato offerto dall’annuncio di uno scambio di partecipazioni con la cessione della quota nell’azienda produttrice di tegole in cemento XXX unita all’aumento della quota nell’azienda produttrice di tegole in cotto di Gleinstätten.

In retrospettiva, con l’upgrade a Buy per XXX emesso il 25 gennaio, l’analista di XXX XXX ha dato prova di un tempismo perfetto. Al riguardo, abbiamo già citato l’analisi di XXX la settimana scorsa. Chi si è attenuto alla relativa raccomandazione di acquisto alla data dell’analisi, ha potuto partecipare allo slancio di circa 14,5 a oltre 16 euro di XXX. Di conseguenza, anche il prezzo obiettivo di XXX di 17 euro è già prossimo all’orizzonte.

Le scorse settimane XXX ha dato dimostrazione di lungimiranza anche con le proprie analisi su XXX. L’azione del produttore di mobili per ufficio non è attualmente garantita da nessun’altra grande banca. Poco prima del periodo natalizio, la raccomandazione è passata da Hold a Buy e il prezzo obiettivo è stato aumentato da 1,35 a 1,75 euro. In seguito la quotazione è balzata del 50% attestandosi a 2,2 euro, per poi tuttavia tornare a scendere leggermente. Venerdì scorso XXX ha innalzato nuovamente il proprio prezzo obiettivo, a 2,35 euro, spiegando che “le nostre ipotesi generali hanno trovato conferma in occasione di una conference call con il management; riteniamo pertanto necessario rivedere al rialzo le nostre stime in alcuni comparti”. Secondo le sue previsioni, il produttore di mobili per ufficio raggiungerà il break-even su base EBITDA nel 2010/11. Ciò potrebbe tradursi in un netto miglioramento del sentiment per l’azione. “A fronte delle argomentazioni presentate, siamo del parere che l’azione XXX abbia tuttora un significativo potenziale di rialzo a partire dall’attuale livello,” ha dichiarato l’analista. Venerdì l’azione ha registrato un aumento di oltre il 3%.

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Positive Konjunkturdaten aus den USA haben die deutschen Anleger am Donnerstag in Kauflaune versetzt. Dax, Bund und Dollar legten allesamt kräftig zu. Der Höhenflug des Euro scheint dagegen vorerst beendet zu sein.

 

Dank positiver Konjunkturdaten aus den USA zeigten sich die deutschen Anleger am Donnerstag erneut in Kauflaune. Nach frühen Verlusten, unter anderem ausgelöst durch die gesenkte Umsatzprognose des Software-Herstellers und Dax-Schwergewichts XXX, drehte der Leitindex am Nachmittag ins Plus. Am Ende ging der Index mit einem Gewinn von 1,00 Prozent auf 8337 Punkte aus dem Handel.

Auch der US-Dollar gewann wieder an Stärke. Der Euro fiel im Gegenzug unter die Marke von 1,3100 Dollar und notierte am Abend mit 0,35 Prozent im Minus. Der Bund-Future legte um 0,17 Prozent 144,18 Euro zu.

Anleger zeigten sich positiv überrascht von den jüngsten Zahlen vom US-Arbeitsmarkt. Die geringeren Erstanträge auf Arbeitslosenhilfe signalisierten, dass der US-Arbeitsmarkt wieder auf dem Weg der Besserung ist.

Bis zum späten Mittag sorgten enttäuschenden Quartalsberichte noch für einen insgesamt trägen Handel in Frankfurt. Insbesondere die Senkung der Umsatzprognose des Dax-Schwergewichts XXX sorgte für Enttäuschung. Die Aktien von XXX notierten zeitweise 4,2 Prozent schwächer und gingen am Ende mit einem Verlust von 1,11 Prozent aus dem Handel.

Klar auf der Gewinnerseite im Dax standen XXX mit einem Plus von 3,68 Prozent. Händler führten das auf einen positiven Kommentar der XXX zurück, der am Vortag veröffentlicht worden war. Demnach gehen die Analysten davon aus, dass das Unternehmen dem Verkauf seiner verlustreichen Stahlwerke in Übersee näher kommt. Zudem sehen sie Chancen für eine Verbesserung der Bilanzzahlen. Schon am Mittwoch hatten die Papiere mehr als drei Prozent gewonnen.

Am Dax-Ende standen indes die Anteilsscheine von XXX, die um 1,9 Prozent Euro fielen. Händler konnten den starken Kursrutsch zunächst nicht erklären, auch ein Sprecher des Unternehmens fand keine Begründung. Am Morgen hatte XXX das Kursziel für die Papiere auf 26,50 von 27 Euro heruntergenommen. Im MDax legten XXX um 3,5 Prozent auf 68,61 Euro zu. Händlern zufolge profitiert das Unternehmen von vorläufigen Anti-Dumping-Zöllen, die China auf Polysilizium-Importe aus den USA und Südkorea verhängt hat. Exporte aus der Europäischen Union bleiben zunächst außen vor. Polysilizium wird in Europa vor allem vom deutschen Produzenten XXX hergestellt.

Auch vom Anleihemarkt gab es positive Meldungen zu vermelden. Weder die Parteispendenaffäre um Regierungschef Mariano Rajoy in Spanien noch der Verlust des letzten Top-Ratings von Frankreich bei der Agentur Fitch von Ende vergangener Woche wirkten sich am Donnerstag negativ auf die Emission neuer französischer und spanischer Staatspapiere aus.

Die Renditen für alle drei Papiere mit unterschiedlichen Laufzeiten sanken verglichen zu der vorangegangenen Auktion vor wenigen Wochen. So muss Spanien für die dreijährigen Papiere beispielsweise nur noch eine Rendite von 2,768 (zuvor: 2,875) Prozent zahlen, für die Langläufer 4,723 (4,765) Prozent. Auch Frankreich emittierte mehrere Anleihen mit verschiedenen Laufzeiten.

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Nella giornata di giovedì, i dati congiunturali positivi provenienti dagli USA hanno influito positivamente sulla propensione all’acquisto da parte degli investitori tedeschi. Il Dax, il Bund e il dollaro hanno registrato tutti un forte aumento. Al contrario, il volo dell’euro sembra per il momento essersi arrestato.

 

Grazie ai dati congiunturali positivi provenienti dagli USA, nella giornata di giovedì gli investitori tedeschi si sono mostrati nuovamente propensi ad effettuare acquisti. Dopo iniziali perdite, provocate tra l’altro dalla revisione al ribasso della previsione di fatturato del produttore di software e peso massimo del Dax XXX, nel pomeriggio l’indice è tornato in positivo. Al termine, l’indice ha chiuso le contrattazioni con un guadagno dell’1,00 percento a quota 8337 punti.

Anche il dollaro USA ha riacquistato forza. Per contro, l’euro è calato al di sotto del livello di 1,3100 dollari e in serata ha chiuso facendo segnare un calo del 0,35 percento. Il Bund Future ha registrato un incremento dello 0,17 percento attestandosi a quota 144,18 euro.

Gli investitori si sono mostrati positivamente sorpresi dai dati più recenti giunti dal mercato del lavoro USA. Il calo delle prime richieste di sussidio di disoccupazione è un segnale che il mercato del lavoro USA è di nuovo in via di miglioramento.

Fino al tardo mezzogiorno i deludenti rapporti trimestrali hanno causato ancora una contrattazione complessivamente lenta a Francoforte. In particolare, la revisione al ribasso della previsione di fatturato del peso massimo del Dax XXX ha generato un clima di delusione. Le azioni di XXX hanno registrato a intervalli una debolezza del 4,2 percento nelle quotazioni e al termine hanno chiuso le contrattazioni con una perdita dell’1,11 percento.

Tra i titoli in crescita si è collocato chiaramente XXX, con un rialzo del 3,68 percento. Gli operatori hanno attribuito questo risultato a un commento positivo di XXX, pubblicato il giorno precedente. Di conseguenza, gli analisti prevedono che l’azienda si appresti ad effettuare la vendita delle proprie acciaierie in perdita situate oltremare. Essi intravedono inoltre opportunità per un miglioramento delle cifre di bilancio. Già nella giornata di mercoledì i titoli avevano guadagnato oltre il tre percento.

In coda al Dax si sono posizionati nel frattempo i certificati di partecipazione di XXX, che sono calati dell’1,9 percento. Per il momento gli operatori non sono stati in grado di spiegare la forte caduta delle quotazioni, neppure un portavoce dell’azienda ha saputo individuare alcuna motivazione. In mattinata XXX aveva ridotto l’obiettivo del corso per i titoli da 27 a 26,50 euro. Nell’MDax XXX ha registrato un incremento del 3,5 percento attestandosi a quota 68,61 euro. Secondo il parere degli operatori, l’azienda trae vantaggio dai dazi provvisori antidumping che la Cina ha imposto sulle importazioni di polisilicio da USA e Corea del Sud. Per il momento le esportazioni dall’Unione europea ne sono escluse. In Europa il polisilicio viene prodotto principalmente dal produttore tedesco XXX.

Notizie positive sono giunte anche dal mercato obbligazionario. Né il caso del finanziamento ai partiti in cui è stato coinvolto il capo del governo spagnolo Mariano Rajoy, né la perdita del rating di tripla A della Francia da parte dell’agenzia Fitch che hanno fatto notizia alla fine della scorsa settimana hanno influito in maniera negativa nella giornata di giovedì sull’emissione di nuovi titoli di Stato francesi e spagnoli.

I rendimenti per tutti e tre i titoli con scadenze differenti sono diminuiti rispetto all’asta precedente che ha avuto luogo poche settimane fa. Così la Spagna, per esempio, per i tre titoli triennali deve versare solo un rendimento del 2,768 (in precedenza: 2,875) percento, per i titoli a lunga scadenza del 4,723 (in precedenza: 4,765) percento. Anche la Francia ha emesso numerose obbligazioni con diverse scadenze.

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Assumptions and definitions

The theory of supply and demand usually assumes that markets are perfectly competitive. This implies that there are many buyers and sellers in the market and none of them have the capacity to significantly influence prices of goods and services. In many real-life transactions, the assumption fails because some individual buyers or sellers or groups of buyers or sellers do have the ability to influence prices. Quite often a sophisticated analysis is required to understand the demand-supply equation of a good. However, the theory works well in simple situations.

 

Mainstream economics does not assume a priori that markets are preferable to other forms of social organization. In fact, much analysis is devoted to cases where so-called market failures lead to resource allocation that is suboptimal by some standard (highways are the classic example, profitable to all for use but not directly profitable for anyone to finance). In such cases, economists may attempt to find policies that will avoid waste; directly by government control, indirectly by regulation that induces market participants to act in a manner consistent with optimal welfare, or by creating “missing” markets to enable efficient trading where none had previously existed. This is studied in the field of collective action.

The demand for various commodities by individuals is generally thought of as the outcome of a utility-maximizing process. The interpretation of this relationship between price and quantity demanded of a given good is that, given all the other goods and constraints, this set of choices is that one which makes the consumer happiest.

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Assunti e definizioni

La teoria della domanda e dell’offerta presume generalmente che i mercati siano in concorrenza perfetta. Ciò implica che nel mercato vi siano molti acquirenti e venditori e che nessuno di essi abbia il potere di influenzare in modo significativo i prezzi dei beni e dei servizi. Nella realtà, in molte operazioni tale supposizione viene meno poiché alcuni individui, siano essi acquirenti o venditori, o gruppi di acquirenti o di venditori hanno il potere di influenzare i prezzi. Molto spesso è necessaria un’analisi sofisticata per capire l’equazione domanda-offerta di un bene. Tuttavia la teoria funziona bene in situazioni semplici.

 

L’economia convenzionale non presume a priori che i mercati siano preferibili rispetto ad altre forme di organizzazione sociale. In realtà, gran parte dell’analisi si concentra su casi in cui i cosiddetti fallimenti del mercato portano a un’allocazione delle risorse che si rivela sub-ottimale secondo alcuni criteri (le strade ne sono il classico esempio, utili a tutti da utilizzare ma non direttamente utili a nessuno da finanziare). In tali casi, gli economisti tendono a individuare politiche volte a evitare lo spreco: direttamente tramite il controllo da parte del governo, indirettamente tramite la regolamentazione, la quale induce i soggetti che partecipano al mercato ad adottare un comportamento che concorda con il benessere ottimale oppure creando mercati “mancanti” al fine di consentire un commercio efficiente in luoghi in cui nessuno di essi era precedentemente esistito. Ciò è oggetto di studio nel campo dell’azione collettiva.

La domanda di vari beni da parte degli individui è generalmente considerata come il risultato di un processo di massimizzazione dell’utilità. La spiegazione di tale rapporto tra il prezzo e la quantità richiesta di un dato bene è che, dati tutti gli altri beni e vincoli, tale insieme di scelte è quello che rende il consumatore più soddisfatto.

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Towards convergence: a survey of IFRS to US GAAP differences

Companies in the EU must comply with accounting standards adopted by the European Commission and it is therefore possible that financial statements prepared by EU companies comply with IFRS as adopted by the European Commission but will not comply with IFRS. However, the differences between IFRS as adopted by the European Commission concern only a ‘carve-out’ for certain provisions on hedge accounting on the adoption of IAS 39 “Financial Instruments: Recognition and Measurement”.

 

We did not include reconciliations for earlier years presented as, in accordance with IFRS 1 “First-time Adoption of International Financial Reporting Standards”, many companies have taken advantage of a number of exemptions and exceptions from full retrospective application of IFRS and, accordingly, the financial statements for comparative periods may not be prepared on an entirely consistent basis.

The compendium of extracts from Form 20-F filings illustrating reported differences between IFRS and US GAAP does not include those areas of difference that are specific to financial services (banking and insurance) companies, as many of the transactions and accounting issues for banking and insurance companies are unique to those industries. However, the most significant sector differences between IFRS and US GAAP are identified by the financial service companies included in the survey discussed in the Financial Services sector analysis.

We have not verified the propriety of the reported differences nor performed any audit procedures for the purpose of expressing an opinion on the extracts included in the survey and, accordingly, we do not express an opinion thereon.

Although the implementation of IFRS has brought about greater consistency in accounting, recognition, measurement and disclosure, it is evident that IFRS financial statements have retained elements of national legacy accounting, particularly in areas where there is an absence of specific IFRS standards. For the companies in our survey, all of which have dual IFRS and US GAAP reporting requirements, we found that in areas where there is a lack of specific IFRS guidance, many have applied US GAAP accounting for their IFRS financial statements. However, in some cases, companies have continued to use their previous local GAAP or industry practice under IFRS and report an IFRS to US GAAP difference.

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Verso la convergenza: analisi delle differenze tra i principi contabili internazionali (IFRS) e i principi contabili statunitensi (US GAAP)

Le società nell’UE sono tenute a conformarsi ai principi contabili adottati dalla Commissione europea. Ne deriva che i bilanci redatti da tali società possano essere conformi ai principi contabili internazionali (IFRS) così come adottati dalla Commissione europea, ma che non lo siano rispetto ai principi contabili internazionali (IFRS). Tuttavia, le differenze nei principi contabili internazionali (IFRS) così come adottati dalla Commissione europea riguardano solo il ”carve-out” di alcune disposizioni in merito all’”hedge accounting” con riferimento all’adozione dello IAS 39 “Strumenti finanziari: rilevazione e valutazione“.

 

Non sono stati presi in considerazione i prospetti di riconciliazione relativi ad anni precedenti, dal momento che, in conformità allo IFRS 1 “Prima adozione dei principi contabili internazionali”, molte società hanno beneficiato di un certo numero di esenzioni ed eccezioni rispetto alla piena applicazione retroattiva dei principi contabili internazionali (IFRS): di conseguenza, non è possibile redigere i bilanci relativamente ai periodi comparativi su una base del tutto coerente.

Il compendio di estratti dai depositi del Form 20-F che illustra le differenze riportate tra i principi contabili internazionali (IFRS) e i principi contabili statunitensi (US GAAP) non include le aree di differenza specifiche per le società di servizi finanziari (istituti di credito e società di assicurazioni), dal momento che molti aspetti relativi alle transazioni e alla contabilità per tali società riguardano esclusivamente quei settori. Tuttavia, le differenze settoriali più significative tra i principi contabili internazionali (IFRS) e i principi contabili statunitensi (US GAAP) sono individuate dalle società di servizi finanziari nell’analisi del settore dei Servizi finanziari.

Non è stata verificata la correttezza in merito alle differenze riportate, né è stata eseguita alcuna procedura di revisione contabile allo scopo di esprimere un giudizio sugli estratti inclusi nell’analisi: di conseguenza, non viene espressa alcuna opinione a riguardo.

Nonostante l’applicazione dei principi contabili internazionali (IFRS) abbia comportato una maggiore coerenza a livello di contabilità, rilevazione, valutazione e trasparenza, è evidente che i bilanci redatti in conformità a tali principi abbiano conservato elementi riconducibili alla normativa contabile nazionale, in particolare in aree in cui sono assenti principi contabili internazionali (IFRS) specifici. Per quanto riguarda le società incluse nell’analisi, le quali devono tutte adempiere a un duplice obbligo di rendicontazione, in conformità sia ai principi contabili internazionali (IFRS) che ai principi contabili statunitensi (US GAAP), è stato riscontrato che, nelle aree in cui sono assenti disposizioni specifiche in merito all’adozione dei principi contabili internazionali (IFRS), molte hanno applicato i principi contabili statunitensi (US GAAP) per la redazione dei loro bilanci in conformità ai principi contabili internazionali (IFRS). Tuttavia, in alcuni casi, le società hanno continuato a fare riferimento ai loro principi contabili nazionali vigenti in precedenza o alle procedure seguite nel settore in conformità ai principi contabili internazionali (IFRS), riportando una differenza tra tali principi e i principi contabili statunitensi (US GAAP).

Insurance

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xxx

VERSICHERUNGEN***

xxx Allgemeine LebensversicherungsAktiengesellschaft

 

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Versicherungsnehmer        Versicherungsschein-Nummer

xxxxxxxxxxx

(BITTE BEI SCHRIFTWECHSEL ANGEBEN)

Herr/Frau

Xxxxxxxxxx

90419 Nürnberg

VERSICHERUNGSSCHEIN

Versicherte Person: Name, Vorname – Geburtsort und Datum

Versicherungstechnische Daten

Tarif

Versicherungssumme EUR

Versicherungsbeginn

Ablauf der Versicherung

Beitragszahlung

Monatsbeitrag EUR

Für diese Versicherung beträgt der Einlösungsbeitrag 26,59 EUR und der ab 01.06.2002 laufend zu entrichtende Monatsbeitrag 26,59 EUR.

Dieser Vertrag erfüllt nicht die Anforderungen, die gemäß Altersvorsorgeverträg-Zertifizierungsgesetz an einen steuerlich geförderten Altersvorsorgevertrag gestellt werden.

Bestandteil dieses Versicherungsscheines sind die folgenden Erläuterungen sowie die Garantiewerttabellen.

xxx, den 18.04.2002

Bei dieser Versicherung nach Tarif NVW 3 F (Tarifkennziffer 3753) handelt es sich um eine Kapitalversicherung auf den Todes- und Erlebensfall mit Überschußbeteiligung und Rentenwahlrecht. Die Versicherungsleistung wird beim Tode der versicherten Person sofort, spätestens zum vereinbarten Ablauftermin fällig.

Ihre Versicherung gehört zur Bestandsgruppe “Kapitalbildende Lebensversicherung mit überwiegendem Todesfallcharakter”. Der Beginn des Versicherungsschützes ist nicht identisch mit dem vorgenannten Beginn der Versicherung. Vergleichen Sie dazu § 3 der für diese Versicherung maßgeblichen Bedingungen.

Wichtiger Hinweis :

Der Vertrag gilt auf der Grundlage dieses Versicherungsscheines, der beiliegenden Versicherungsbedingungen und der für den Vertragsinhalt maßgeblichen Verbraucherinformationen als abgeschlossen, wenn Sie nicht innerhalb von 14 Tagen nach Erhalt dieser Unterlagen in Textform (schriftlich oder in anderer lesbarer Form) widersprechen. Zur Wahrung dieser Frist genügt die rechtzeitige Absendung Ihres Widerspruchs.

Bezugsberechtigt für die Versicherungsleistung im Todesfall sind zu gleichen Teilen:

Thomas Weiß, geboren am 15.05.1990

Hannelore Weiß, geboren am 30.01.1991

Der Versicherungsnehmer hat das Recht, dieses Bezugsrecht jederzeit zu widerrufen.

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VERSICHERUNGEN***

xxx Allgemeine LebensversicherungsAktiengesellschaft

 

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Contraente        Numero polizza assicurativa

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(indicare nella corrispondenza)

Sig./Sig. ra

Xxxxxxxxxxxx

90419 Norimberga

POLIZZA ASSICURATIVA

Persona assicurata: cognome, nome – luogo e data di nascita

Dati attuariali

Tariffa

Somma assicurata EUR

Inizio dell’assicurazione

Scadenza dell’assicurazione

Pagamento del premio

Premio mensile EUR

Per la presente assicurazione il premio di pronto incasso è pari a 26,59 EUR e il premio mensile da corrispondersi a partire dal 01.06.2002 è pari a 26,59 EUR.   

Il presente contratto di assicurazione non soddisfa i requisiti previsti per un contratto di previdenza per la vecchiaia fiscalmente agevolato ai sensi della legge di certificazione dei contratti di previdenza per la vecchiaia.

Le spiegazioni riportate di seguito e le tabelle dei valori garantiti costituiscono parte integrante della presente polizza assicurativa.

xxx, li 18/04/2002

La presente assicurazione in conformità alla tariffa NVW 3 F (numero di riferimento tariffa 3753) è un’assicurazione mista per il caso di morte e di sopravvivenza con partecipazione alle eccedenze e diritto di opzione in rendita vitalizia. La prestazione assicurativa è dovuta immediatamente in caso di morte della persona assicurata, al più tardi in corrispondenza della data di scadenza concordata.

La sua assicurazione rientra nella tariffa “Assicurazione vita ad accumulo di capitale con prevalente carattere di assicurazione in caso di morte”. L’inizio della copertura assicurativa non coincide con l’inizio dell’assicurazione sopra indicato. Al riguardo, cfr. § 3 delle condizioni applicabili della presente assicurazione.

Avviso importante:

in assenza di una sua opposizione in forma testuale (per iscritto o in altra forma leggibile) entro 14 giorni dal ricevimento della presente documentazione, il contratto si intende concluso sulla base della presente polizza assicurativa, delle condizioni di assicurazione allegate e delle informazioni per i consumatori rilevanti per il contenuto del contratto. Per il rispetto di tale termine è sufficiente il puntuale invio della sua opposizione. 

I beneficiari per la prestazione assicurativa in caso di morte in parti uguali sono:

XXX XXX, nato il 15/05/1990.

XXX XXX, nata il 30/01/1991.

Il contraente ha diritto di revocare tale diritto di percepimento in qualsiasi momento.

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Kraftfahrtversicherung

Ein neues Automodell fahren bringt doppelten Spaß!

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Assicurazione automobilistica

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